martedì 22 dicembre 2009

Il prurito: perchè e percome di un fastidio ricorrente


Il PRURITO è la più frequente e sgradevole sensazione cutanea ed porta il soggetto a grattarsi. I bambini e gli anziani sono colpiti più frequentemente perché hanno una cute più secca. Le cause di prurito possono essere le più svariate; oltre al rilascio nella pelle d’istamina (es: dopo una doccia, un pasto abbondante, ecc.), sono coinvolte altre sostanze come i leucotrieni, le prostaglandine, le chinine, gli oppioidi, la sostanza P e la neurotensina. Nell’insufficienza renale cronica invece il prurito è dovuto alla presenza nella cute di sostanze come il fosforo e magnesio. Esiste anche un tipo di prurito scatenato da agenti irritanti (es: saponi, cosmetici, lana di vetro, tessuti) ed un prurito da farmaci (es: alcuni antibiotici e steroidi anabolizzanti).
Come si spiega: la pelle è costituita da uno strato superficiale (epidermide) e da uno strato profondo (derma). A confine tra questi due strati (giunzione dermo-epidermica) vi sono delle sottili terminazioni nervose che conducono al midollo spinale lo stimolo del prurito. Il grattamento è una reazione riflessa che l’organismo mette in atto nel tentativo di ostacolare la trasmissione di tale stimolo al sistema nervoso centrale.
Importante è, in caso di prurito persistente, contattare il proprio dermatologo e fare un check-up, senza ricorrere a “rimedi” fai da te, che potrebbero alterare il quadro clinico.


Buon divertimento e al prossimo articolo.

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