venerdì 8 gennaio 2010

Body scanner: privacy in cambio di sicurezza


Argomento dibattuto in questi giorni è l'adozione di body-scanner in vari aeroporti per aumentare la sicurezza, in particolare dopo le falle evidenziate nello sventato negli Usa.
Ebbene le nuove tecniche di body-scanning sono molto migliorate, permettendo di fatto a chi è dall'altra parte del monitor di controllo di poterci vedere di fatto nudi.
Ora, molti di noi sono disposti a rinunciare alla propria privacy in nome
della sicurezza, per avere meno paura. Chiunque preferirebbe mostrarsi nudo piuttosto che saltare in aria nel bel mazzo di un volo!! Ma il punto su cui riflettere veramente è un altro: questo “regime” di paura che si sta instaurando nel mondo sembra proprio simile a quello alla base di regimi pedagogici!!!
In Inghilterra specialmente stanno poi protestando le associazioni in difesa dei bambini, contro le pedo-pornografia, ribattendo che non è giusto e moralmente scorretto permettere che un bambino si debba rendere schiavo di tali procedure. In molti appoggiano questa linea di pensiero.
Non dobbiamo però dimenticare che quotidianamente capita di mostrarsi nudi, anche se bambini, di fronte a medici e personale sanitario, poiché ciò è necessario per lo svolgimento del loro lavoro.
Bisognerebbe equiparare il body-scanner (e relativo operatore) a un medico.
Non è facile, anche perchè (almeno per ora) non sono state date garanzie riguardo la cancellazione immediata dei dati registrati dallo scanner, che invece io ritengo necessaria.
Dunque, stringendo il quesito finale è uno: siamo disposti a rinunciare alla nostra privacy e dei nostri bambini in nome di una maggiore tranquillità e sicurezza???

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