mercoledì 6 gennaio 2010

Irlanda: la blasfemia è un reato. Scoppiano le rivolte


In Irlanda la blasfemia è un reato, punibile con un multa fino a venticinquemila euro (25.000 €).
Rimaneggiamento di una legge in gestazione da Maggio, in questi giorni la cosa sta provocando rivolte da parte degli atei d'Irlanda.
La legge è stata proposta come supplemento a rimaneggiamenti sulla diffamazione, e punisce chiunque esprima contenuto blasfemo,
ovvero che sia “gravemente offensivo o insultante di ciò che è ritenuto sacro da qualsiasi religione, provocando indignazione in un numero consistente di fedeli di quella religione”.
In molti si stanno opponendo, sia gli atei, sia i sostenitori della libertà di parola, uniti a coloro i quali pensano che una legge simile sia di per se un insulto alle religioni, ricordando anche che i primi praticanti di qualunque religione, ai lori albori, sono sempre stati accusati di blasfemia.
Il tutto inserito in un clima, quello irlandese, intriso di problemi di pedofilia tra le fila dei preti, fenomeno verso il quale lo stesso Papa Benedetto XVI ha espresso rabbia e vergogna, nel comunicato dell'11 Dicembre scorso.

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